- Per premiare i commercianti che hanno colorato le vie della città con le luminarie di Natale (a loro spese) il Comune di Bari ha implementato il bando per il baratto amministrativo. La misura permette di riscattare le tasse non pagate facendo lavori socialmente utili, nella dicitura del “decoro” rientrano anche gli aspetti riguardati “l’abbellimento” urbano. Ad esempio l’agevolazione interessa i commercianti di corso Mazzini che hanno investito 120 euro a testa a inizio dicembre. “In base al debito che le attività commerciali hanno con il Comune, sarà rimborsato l’importo versato decurtandolo dalle tasse”, spiega l’assessore Carla Palone. Nel caso di corso Mazzini, il rimborso massimo sarà di 120 euro. Ma se il debito tributario dei cittadini singoli o associati secondo forme stabili e giuridicamente riconosciute è inferiore, sarà garantito un rimborso pari alla somma versata per iniziative di pubblica utilità.
Ecco le altre categorie per le annualità 2018 e 2019:
- a) la pulizia, il decoro del verde pubblico e dei giardini nell’ambito del territorio comunale;
- b) cura e recupero dei beni comuni, ivi compresa la manutenzione delle aule e/o delle palestre degli edifici scolastici di competenza comunale (es. pitturazione, lavori di piccola manutenzione, ecc.).
A tal fine, a fronte delle attività da svolgere da parte dei soggetti/cittadini proponenti, sempre che sussistano i presupposti e requisiti previsti sono state stabilite le entrate comunali oggetto di “baratto amministrativo” per le annualità 2018 e 2019:
1) i tributi comunali TARI, IMU, Imposta sulla Pubblicità e TOSAP, in relazione agli interventi afferenti la pulizia, il decoro del verde pubblico e dei giardini nell’ambito del territorio comunale, cura e recupero dei beni comuni, ivi compresa la manutenzione delle aule e/o delle palestre degli edifici scolastici di competenza comunale nonché qualsiasi ulteriore intervento di cui all’art.4 dello stesso Regolamento;
2) i corrispettivi rivenienti dai servizi di asili nido, refezione e trasporto scolastico in relazione ai soli interventi di manutenzione e pulizia degli edifici scolastici e degli edifici connessi (palestre scolastiche e altro);
3) corrispettivi rivenienti dalla gestione lampade votive in relazione ad interventi di manutenzione e pulizia dei cimiteri urbani e delle aree verdi in essi comprese e/o collegate.
In basso l’articolo con tutte le info per il baratto amministrativo: