Trasformare spazi in disuso o comunque in cattive condizioni in piccole biblioteche di quartiere. Due le gare indette dal Comune. La prima riguarda due edifici di particolare pregio storico-architettonico: il Museo Civico nella città vecchia e il plesso parrocchiale del Redentore nel quartiere Libertà. Per entrambi sono stati previsti interventi di adeguamento edilizio e impiantistico finalizzati al rinnovamento delle reti idriche dei servizi igienici; l’implementazione della rete elettrica e rete dati secondo il nuovo layout funzionale; la realizzazione di un impianto di condizionamento.
La seconda gara, invece, interessa tutti gli altri poli bibliotecari presenti all’interno di edifici scolastici o in strutture più recenti – Biblioteca dei Ragazzi/e, Biblioteca Cagnazzi, Biblioteca Mazzini, Biblioteca Duse, Biblioteca Marconi, Biblioteca Lozito, Biblioteca Iurlo, Biblioteca De Marinis, Biblioteca Lombardi – per i quali si prevedono lavori di adeguamento impiantistico, di miglioramento delle condizioni di accessibilità e di gestione degli spazi e di riqualificazione degli spazi esterni per quei plessi che beneficiano di aree annesse alle aule destinate alla lettura.
Le risorse economiche utilizzate per queste due procedure sono state impegnate sul PON METRO e prevedono un quadro economico di 100.000 euro ciascuna per un totale di 200.000 euro che vanno, quindi, a sommarsi al finanziamento già aggiudicato attraverso la misura regionale POR – Community Library.
Il progetto Colibrì
In risposta all’avviso regionale Community Library, che prevede il finanziamento di progetti di qualificazione e rafforzamento dei sistemi bibliotecari pugliesi, il Comune di Bari ha candidato il progetto che istituisce una rete territoriale di 11 biblioteche di comunità in altrettanti quartieri cittadini, ricevendo un finanziamento pari a € 1.873.108,66.
Il network si chiama COLIBRì – La rete delle biblioteche di Bari e si compone di biblioteche scolastiche, urbane e di quartiere che il Comune intende formalmente costituire in una rete strutturata, organizzata e coerente dal punto di vista dell’identità visiva e degli standard di allestimento, di dotazione tecnologica e di gestione.
I presidi sono distribuiti sull’intero territorio urbano, coinvolgendo 11 quartieri: Catino (Biblioteca di quartiere V. Zito), San Paolo (Biblioteca scolastica Lombardi), Libertà (Biblioteca di quartiere Don Bosco), San Girolamo (Biblioteca scolastica Duse), San Cataldo (Biblioteca scolastica G. Marconi), San Nicola (Biblioteca del Museo Civico), Murat (Biblioteca scolastica Mazzini), Carrassi (Biblioteca di quartiere Cagnazzi), San Pasquale (Biblioteca dei Ragazzi/e), Carbonara (Biblioteca scolastica De Marinis), Japigia (Biblioteca di quartiere Iurlo).