Minacciati e costretti a non aprire. È successo agli organizzatori del mercatino ‘Natale Bio’, promosso dall’Aiab Puglia dal 21 al 23 dicembre davanti alla chiesa di San Giuseppe a Madonnella. Oggi i produttori di cibo bio hanno deciso di non aprire a causa delle continue minacce e delle incursioni di baby gang durante i precendenti due giorni.
“Quest’anno – Nico Catalano, agronomo Aiab in un post su Facebook che ha ricevuto la solidarietà da decine di persone – l’evento doveva svolgersi tra venerdì e domenica nel quartiere Madonnella, in accordo con il gentilissimo parroco della chiesa di San Giuseppe, nell’omonima piazza nei pressi di corso Sonnino. Tutto ciò, per via della mancanza a Bari, di un posto pubblico in cui i veri produttori biologici possano vendere i loro prodotti, in sicurezza e senza sostenere quella miriade di balzelli richiesti a causa della inadeguatezza mostrata fino ad ora da parte di molte delle istituzioni preposte.
Purtroppo già da ieri, la presenza delle colorate bancarelle di Aiab ha suscitato prima le proteste violente e maleducate di alcuni commercianti della zona nei confronti della presidente di aiab e dei produttori, azioni vigliacche seguite dalle minacce sempre più insistenti e pesanti da parte di certa gentaglia affiliata alla malavita locale.
Pressioni e intimidazioni che sono diventate oggi insostenibili e che ci hanno portato alla decisione di cancellare il mercatino previsto per domenica, al fine di preservare l’incolumità di tante e tanti nostri associati e visitatori.
Un atto gravissimo questo, perché dimostra come in molte parti di questa città, un bene comune come una piazza o una strada è ancora “cosa loro” e questo in barba a tutti gli stucchevoli pippotti che dobbiamo sopportarci da parte di politici di ogni colore o dei vari santoni che frequentano i comodi salotti culturali.
Non ci fermeremo e neanche ci lasceremo intimidire”.