Torino e Milano sono le città italiane con la peggiore qualità dell’aria su 120 comuni italiani. Ma i dati delle centraline Arpa tra lo scorso anno e i primi nove mesi del 2018 evidenziano una concentrazione media giornaliera di PM10 (superiore a 50 µg/m³) anche per Bari: oltre il limite di legge 14 volte, più di Taranto (9). Mediamente, le due città pugliesi hanno lo stesso valore annuo di inquinamento. Il termine PM10 identifica le particelle diffuse nell’atmosfera soprattutto dal traffico veicolare.
L’Agenzia Europea per l’Ambiente ha stimato che in Italia, nel 2015, 60.200 morti premature possano essere attribuibili all’esposizione a lungo termine al PM2,5, 20.500 all’NO2 e 3.200 all’O3. Nel 2017 il valore limite annuale per l’NO2 è stato superato in almeno una delle stazioni di monitoraggio di 25 aree urbane.