La ripartizione Servizi alla persona del Comune di Bari rende noto che sono stati pubblicati gli elenchi, distinti per ufficio Minori ed ufficio Immigrazione, di operatori qualificati alla gestione di strutture residenziali per minori e madri con bambini, donne vittime di violenza e persone vittime di tratta, e/o di progetti e attività per il sostegno alla genitorialità e inclusione socio/lavorativa.
Scopo dell’avviso è stato quello di individuare realtà in grado di offrire la collocazione più adeguata possibile per i minori e, allo stesso modo, luoghi e operatori specializzati idonei a garantire la risposta migliore alle donne prive di una rete familiare e di punti di riferimento.
A tal proposito, per il prossimo triennio le convenzioni con le strutture residenziali (comunità alloggio, familiari, educative, di pronta accoglienza e comunità alloggio per gestanti e madri con figli a carico, gruppo appartamento per gestanti e madri con figli a carico, case rifugio per donne vittime di violenza e di tratta) verranno siglate a fronte della garanzia di una serie di peculiarità nuove rispetto a quanto realizzato in passato. Pertanto, al fine di garantire l’affidabilità del soggetto erogatore, la qualità delle prestazioni e l’osservanza degli standard minimi prefissati, ad esito dell’avviso pubblico si è proceduto alla valutazione degli aspetti organizzativi, gestionali, metodologici nonché della qualità dei progetti educativi proposti. I partecipanti si sono così impegnati a garantire adeguati livelli di trasparenza, determinati parametri logistici (presenza di autoveicolo, di una rete di trasporto pubblico, ecc.) e tecnici (certificazione di qualità, reperibilità h24, modalità con cui vengono favoriti i percorsi di affidamento, ecc.), al fine di offrire ai servizi sociali professionali le specifiche peculiarità di ogni struttura residenziale, utili all’individuazione, compatibilmente con la tutela delle esigenze legate al caso concreto, di quella più confacente all’interesse degli utenti.