Prosegue la mobilitazione del mondo agricolo pugliese, indetta a oltranza da lunedì scorso 10 dicembre da CIA – Agricoltori Italiani, Confagricoltura e Alleanza delle cooperative di Puglia, per rappresentare la rabbia degli agricoltori fortemente danneggiati dalle gelate di inizio anno, dalla Xylella fastidiosa e da un Psr in forte ritardo.
“A tal proposito – si legge in una nota – si ritiene positivo l’incontro svoltosi a Roma tra il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano, l’assessore all’Agricoltura Leonardo Di Gioia e il ministro delle Politiche Agricole Gian Marco Centinaio, per una valutazione congiunta sulla situazione in Puglia, che dovrebbe portare all’emanazione di un decreto con una serie di misure per il contenimento dell’espansione della Xylella, l’individuazione di linee di intervento per ripristinare il potenziale produttivo dei territori colpiti, soprattutto del Salento. Con questi interventi verrebbero date anche risposte concrete alle indicazioni dell’Ue”.
Nel corso dell’incontro sono state individuate tutte le risorse ad oggi disponibili: circa 100 milioni di euro (fondo Fsc) e 48 milioni di euro (Psr Regione Puglia); 5 milioni di euro ad oggi approvati nella manovra finanziaria; 5 milioni legati all’intervento di Ismea, l’istituto di servizi per il mercato agricolo alimentare. Regione e Ministero, inoltre, hanno convenuto sulla necessità di un decreto sulla semplificazione degli abbattimenti degli alberi infetti e il rafforzamento dell’ufficio fitosanitario della Regione Puglia.
Secondo CIA- Agricoltori Italiani, Confagricoltura e Alleanza delle cooperative di Puglia, l’incontro svoltosi ieri a Roma “rappresenta un primo segnale positivo alle richieste avanzate nel corso della mobilitazione che si sta svolgendo in questi giorni in Puglia e che ha coinvolto il Governo e il Parlamento per ottenere le necessarie risposte che il comparto agricolo pugliese attende da mesi”.
“Aspettiamo con fiducia che quanto discusso ieri venga condiviso a breve con le organizzazioni agricole e trovi riscontro in un decreto che tenga conto anche delle richieste avanzate da CIA – Agricoltori Italiani, Confagricoltura e Alleanza delle cooperative di Puglia, per eradicazioni certe e veloci (prevedendo poteri straordinari), la semplificazione delle procedure, lo stanziamento di fondi straordinari per ristori certi ed immediati agli agricoltori danneggiati e a chi rispetta le buone pratiche, il costante monitoraggio nella Piana degli Ulivi monumentali, la implementazione della ricerca oltre che il potenziamento dell’Osservatorio Fitosanitario regionale. Ma soprattutto sulla nomina di una Autorità unica di coordinamento e intervento, in grado di attivare anche un piano di rinascita dell’agricoltura salentina”, si legge in una nota.