Roma disperde il 41% di acqua, un dato in miglioramento ma comunque alto e che vede la Capitale dietro solo a Palermo, Bari e Catania. I romani hanno speso in media 314 euro nel 2017 con un aumento del 3,6% su base annua, ma si registra anche un incremento degli investimenti da parte del gestore pari a 82,7 milioni di euro (oltre il 50% in più del 2016), più ulteriori 5,2 milioni stanziati per interventi strutturali a seguito dell’emergenza idrica dichiarata nell’estate dello stesso anno.
Questi dati sono stati rilevati dall’Agenzia per il controllo e la qualità dei Servizi pubblici locali di Roma Capitale nella relazione annuale del 2018. Per quanto attiene, invece, all’illuminazione, il Piano led, approvato con delibera di Giunta nel 2015 e totalmente finanziato dal Comune con circa 48 milioni di euro, prevedeva la sostituzione del 90% delle vecchie lampade destinate al servizio di illuminazione pubblica e ha registrato un esito soddisfacente sul fronte del risparmio energetico, con un -31% di consumi.