Durante gli “Stati generali della rete oncologica pugliese” è stato annunciato che dal 14 gennaio del 2019 sarà attivo il numero verde 800185003 collegato all’Irccs Giovanni Paolo II di Bari ed ai 17 Centri di orientamento oncologico presenti in tutta la regione, cui spetterà la presa in carico totale del paziente.
“Il cittadino potrà comporre il numero verde e, in base al luogo di residenza, la telefonata sarà indirizzata – ha spiegato il coordinatore operativo dell’Unità di Coordinamento della ROP, Giammarco Surico – al centro di orientamento oncologico più vicino. Lì il cittadino potrà essere accolto da un oncologo, da uno psicologo, da un amministrativo e da un infermiere per la presa in carico totale. Questo significa che verranno pianificati i piani di terapia di diagnostica e laddove non c’è una diagnosi accertata di patologia oncologica, il paziente non dovrà più andare a prenotarsi TAC e risonanze, sarà tutto fatto dal Centro di orientamento oncologico”.
Sui passi avanti compiuti dalla Rete è intervenuto anche Giancarlo Ruscitti, direttore del Dipartimento regionale Politiche per la Salute: “La rete oncologica serve a concentrare in luoghi adatti la possibilità di curare e fare diagnosi sui tumori in Puglia. Quello di oggi – ha spiegato – non è un avvio, ma il rodaggio di una macchina che è partita e sta funzionando. Abbiamo incrementato gli interventi chirurgici in oncologia, i trattamenti chemioterapici, la radioterapia. Anche grazie alle assunzioni, che abbiamo fatto recentemente, la nostra capacità – ha aggiunto – è estremamente migliorata. Solo nel primo semestre del 2018 abbiamo fatto almeno 110 interventi sulle mammelle in più rispetto al 2017. Sono tutte donne che prima si rivolgevano a regioni che non erano la Puglia e che oggi invece possono essere curate presso la loro residenza”.
“La Rete Oncologica, insediata solo a maggio scorso, ha ormai – secondo Giovanni Gorgoni, direttore generale Aress – una ricchezza professionale e operativa sorprendente grazie al contributo dei molti professionisti coinvolti”. “Da soli – ha concluso Antonio Delvino, direttore generale Oncologico Bari – non riusciremmo a fare nulla ed i primi risultati positivi della integrazione che si è determinata con l’istituzione della rete li stiamo vedendo anche in termini di riduzione della mobilità sanitaria in ambito oncologico”.
“La rete oncologica pugliese è una realtà e sta portando avanti un lavoro basato su altruismo, generosità e gioco di squadra tra tutti gli operatori del sistema”. Lo ha spiegato il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, intervenendo oggi a Bari nel nuovo centro congressi della Fiera del Levante agli Stati generali della rete oncologica pugliese (Rop).