La notte scorsa è stata incendiata l’auto aziendale di Giovanni Petta, di 44 anni, consigliere comunale di opposizione al comune di Torremaggiore e dirigente locale della “Sanitàservice”, società che gestisce numerosi servizi della Asl per conto della Regione Puglia.
“Temiamo – commenta l’amministratore unico della Sanitàservice, Massimo Russo – che l’atto intimidatorio compiuto ai danni del nostro dirigente possa essere riconducibile alla scadenza dei contratti di 48 soccorritori in tutta la Capitanata”. Secondo la ricostruzione dell’accaduto, ignoti hanno incendiato la “Fiat 500 X” che è stata distrutta dalle fiamme. L’auto è di proprietà della Sanitàservice, in uso al dirigente Petta. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco e non sono state ritrovate tracce di liquido infiammabile. La zona è sprovvista di telecamere per la videosorveglianza. Ascoltata dagli inquirenti, la vittima non avrebbe fornito elementi utili alle indagini dei Carabinieri.
“I 48 soccorritori – aggiunge Petta – hanno lavorato ininterrottamente per un anno e mezzo ma con impegni variabili. Dopo l’approvazione del decreto Madia, in tutte le società a controllo pubblico il reclutamento del personale a tempo indeterminato deve rigorosamente passare attraverso un concorso pubblico”. “Dal canto nostro – prosegue – abbiamo bandito il concorso le cui prove scritte partiranno a gennaio”. Proprio questo concorso – secondo i vertici foggiani di Sanitaservice – avrebbe innescato un clima di tensione tra il personale, clima di cui sono già stati informati gli inquirenti.