Per due anni, nel 2017 e 2018, le Asl pugliesi hanno continuato ad acquistare il farmaco “griffato” Glivec nonostante il brevetto fosse scaduto e, quindi, avrebbero potuto comprare farmaci generici equivalenti prodotti da altre aziende farmaceutiche, con la stessa efficacia e stessa molecola, a costi cento volte inferiori.
E’ quanto è emerso da alcuni controlli svolti dal dipartimento Salute della Puglia, nel 2017 e 2018 le Asl hanno continuato a ordinare il medicinale antitumorale prodotto dalla Novartis spendendo 20 milioni in più. Infatti, ogni scatola di Glivec costa circa 2mila euro, sul mercato dal 2017 esistono farmaci generici che costano 22 euro. La giunta Emiliano ha, quindi, deciso di intervenire ordinando la prescrizione dei medicinali non griffati.