Decenni di esperienza, punti di vendita in tutta Italia. E lavoratori sfruttati con la “collaborazione” di due sindacalisti locali. Due imprenditori di Francavilla Fontana, rispettivamente marito e moglie di 65 e 45 anni, titolari del marchio Magri Arrenda, sono finiti agli arresti domiciliari, dopo essersi arricchiti sfruttando la necessità di lavoro di una cinquantina di dipendenti.
Estorsione e autoriciclaggio i reati contestati, fra stipendi molto più bassi rispetto a quelli previsti dal contratto nazionale, buste paga false, ferie non godute e straordinari non retribuiti. Eseguito il sequestro preventivo per beni e altri profitti dei reati, pari a 1,2 milioni di euro.
Ad agevolare lo sfruttamento dei lavoratori avrebbero contribuito due sindacalisti locali, che consigliavano loro di accettare qualunque condizione contrattuale e persino falsi accordi conciliativi, sotto la minaccia del licenziamento.