Si è svolta nella sala consiliare di Palazzo di Città, la tradizionale cerimonia di consegna del “Nicolino d’Oro 2018”, l’iniziativa promosso dal Circolo Acli – Dalfino di Bari, presieduto da Michele Fanelli.
Alla cerimonia hanno partecipato il sindaco Antonio Decaro, l’assessore allo Sviluppo economico Carla Palone, il comandante della Polizia locale Michele Palumbo, la presidente del Municipio I Micaela Paparella, e l’avvocato Giuseppe Dalfino.
Come ogni anno, a ricevere il riconoscimento sono stati cittadini ed enti che si sono distinti in difesa dei valori cristiani e nel promuovere la città, adoperandosi in prima persona per il bene comune e dando lustro alla storia e alla cultura della città di Bari.
“Questa iniziativa – ha spiegato Michele Fanelli – nasce ventuno anni fa dall’impegno del circolo Acli Dalfino, su idea di Vito Maurogiovanni. Il premio riconosce il merito di cittadini che si adoperano per il bene comune e che si sono impegnati per la difesa del nostro patrimonio culturale, storico, artistico e della tradizione popolare. L’amministrazione comunale ci accoglie, ogni anno, in questa sala di Palazzo di Città, la casa di tutti i cittadini, testimoniando così il sostegno ad un evento ormai diventato un appuntamento fisso nel giorno della festività di San Nicola”.
“Oggi è una bella giornata – ha detto Antonio Decaro – perché festeggiamo il nostro Santo patrono e lo facciamo insieme, ripercorrendo quelle che sono le nostre tradizioni. La messa alle cinque di mattina, la fiaccola nicolaiana che, portata all’alba dai corridori, illumina la facciata della Basilica come se stesse illuminando anche il futuro della nostra comunità. Una comunità come quella che c’è in questa sala oggi, composta di tante persone che si dedicano ogni giorno agli altri, dando lustro alla nostra città. Queste persone non le dobbiamo ricordare solo in questa occasione perché se non ci fossero loro, che si mettono a disposizione degli altri, la nostra comunità non sarebbe la stessa. Dico spesso che abbiamo la fortuna di avere una rete di parrocchie, di scuole, di associazioni, come il circolo Acli, che sono una sorta di struttura portante della nostra città. Un sindaco può cambiare, cambiano i parroci, che si spostano in un’altra parrocchia; quello che resta è la comunità, e questa per noi è una cosa importante, la cosa più importante di tutte. Oggi ringrazio Michele Fanelli, il circolo Acli, Giuseppe Dalfino, il figlio di Enrico Dalfino, il sindaco a cui è dedicata questa aula consiliare, luogo simbolo della nostra democrazia, e ringrazio soprattutto tutte le persone premiate per quello che hanno fatto, fanno e continueranno a fare per il bene comune”.
Il premio Nicolino d’oro 2018 è stato conferito a cinque cittadini e ad un ente, come di seguito indicato
- Sezione Sociale: Anna Carmela Cannone, nata a Bitonto, da gennaio 2007 ricopre il ruolo di direttrice generale presso l’Hospice “Aurelio Morena” Fondazione Santi medici Cosma Damiano di Bitonto. Come volontaria ne segue il progetto “Hospice”, struttura per l’accoglienza dei malati terminali di cancro, partecipando a corsi per eseguire cure palliative.
- Sezione Baresità: Michele Mancini, figlio della città vecchia, vive la sua adolescenza in pieno conflitto mondiale nel 1943. Appena tredicenne, difende la città il 9 settembre del 1943, insieme ad altri quattro minorenni, dall’entrata di una carovana di carri armati nazisti facendo resistenza con bombe a mano dalla Muraglia, respingendone così l’entrata in città.
- Sezione Ecclesia: S.E. Mons. Filippo Santoro, nato a Carbonara a Bari, vescovo ausiliare di Sao Sebastiao di Rio de Janerio, ha partecipato alla conferenza mondiale sull’ambiente organizzata dalle Nazioni Unite quale rappresentante della Santa Sede. Nominato arcivescovo di Taranto nel 2011, sin dall’inizio del suo mandato interviene più volte in difesa dell’ambiente della città
- Sezione Tradizione: Nicola Violante, decano del commercio barese, a soli dieci anni diventa garzone nel panificio del nonno in piazzetta S. Teresa dei Maschi, panificio fondato nel 1948, primo panificio della città in cui fu montato un forno meccanico alimentato a legna.
- Sezione Commercio: alla Camera di Commercio di Bari. Il presidente Sandro Ambrosi ha ritirato il premio per l’impegno profuso dall’ente negli anni trascorsi nella tutela e promozione del commercio, per aver restituito la Fiera del Levante ai baresi, aver voluto la nascita delle casse di risparmio, delle ferrovie secondarie, della la Sud Est, ed altre realtà territoriali come l’Acquedotto Pugliese.
- Sezione Movimento Disabili: Nicola Papagna, coordinatore movimento italiano disabili di Bari, membro del comitato Unione Ciechi, svolge volontariato da 35 anni presso l’Ospedale Pediatrico Giovanni XXIII di Bari.