Con la costituzione di parte civile dell’Arca Puglia, l’Agenzia regionale per la Casa e l’Abitare che gestisce le case popolari, è cominciata dinanzi al gup del Tribunale di Bari, Giovanni Abbattista, l’udienza preliminare nei confronti dell’ex direttore generale dell’Arca, Sabino Lupelli, e di tre imprenditori baresi Dante Mazzitelli, Antonio Lecce e Massimo Manchisi, coinvolti nell’indagine della Procura di Bari su un presunto giro di tangenti in cambio di appalti per la realizzazione di case popolari e alloggi universitari.
L’Arca ha quantificato il danno patrimoniale e d’immagine causato dalle condotte degli imputati in oltre 800mila euro. Stando alle indagini della guardia di finanza, coordinate dal pm Savina Toscani, gli imprenditori avrebbero corrotto l’allora dg, attualmente detenuto agli arresti domiciliari, con denaro, buoni benzina e altre utilità in cambio di pratiche favorevoli. L’inchiesta, partita da un sospetto fenomeno di assenteismo di alcuni dipendenti dell’Arca, ha poi consentito di accertare presunte turbative d’asta e, grazie ad intercettazioni ambientali nelle auto degli indagati e videoriprese nell’ufficio di Lupelli, di documentare le mazzette. Si tornerà in aula il prossimo 19 dicembre, quando gli imputati potranno formalizzare eventuali richieste di patteggiamento o rito abbreviato.