Ha ferito prima un netturbino “reo” di essersi avvicinato troppo alla sua casa per ripulire il marciapiede, svegliando la figlia. Poi ha estorto soldi come parcheggiatore abusivo ad un giovane. In manette Mario Alfarano, di Barletta, pregiudicato.
Il primo episodio è avvenuto il 17 luglio scorso quando il 33enne avrebbe cagionato, mediante l’utilizzo di un’arma da taglio, una ferita all’altezza dello sterno e dell’avambraccio ad un netturbino, accusato di essersi avvicinato troppo alla sua abitazione per raccogliere rifiuti, disturbando il sonno della figlia. Il secondo episodio si è verificato lo scorso 2 novembre quando l’uomo, improvvisatosi parcheggiatore abusivo nella piazza retrostante il Palazzo di Città, avrebbe preteso da un giovane cittadino barlettano, che aveva già pagato il relativo ticket per il parcheggio della propria auto, una somma di denaro in cambio della “vigilanza” sul mezzo. Al rifiuto del giovane, il 33enne avrebbe reagito aggredendolo con calci e pugni e procurandogli la rottura di un dente. Il giovane aggredito avrebbe anche subito minacce di morte per far in modo che non denunciasse l’accaduto. Il pregiudicato è stato arrestato con l’accusa di lesioni, aggravate dall’uso di armi da taglio, e tentata estorsione.