Ogni petalo dello stadio San Nicola costa 200mila euro. Il Comune da solo non riuscirebbe mai a sostituirli e a coprire quelli che sono andati persi negli anni. Da qui la proposta del sindaco Antonio Decaro: aprire lo stadio agli sponsor esterni.
“Previa autorizzazione di chi ha progettato lo stadio – spiega il sindaco Antonio Decaro – perché sul San Nicola c’è un vincolo architettonico, quello di Renzo Piano, noi vorremmo provare a recuperare i petali con degli sponsor. Sarebbe una sponsorizzazione per un lungo periodo: speriamo di individuare aziende disponibili a mettere il loro nome accanto a quello dello stadio”.
Solo ieri il Comune ha approvato due delibere da due milioni e mezzo di euro per interventi di manutenzione straordinaria del San Nicola. La prima riguarda un progetto esecutivo per un accordo quadro biennale per lavori di manutenzione non programmata e di pronto intervento, in particolare sugli impianti tecnologici, idrici, elettrici, di illuminazione, di irrigazione, di climatizzazione e riscaldamento, antincendio e a gas metano, sulle centrali termiche, sulle cabine di trasformazione di media e bassa tensione, con i relativi quadri di comando, e sui gruppi di pressurazione dello stadio comunale. La seconda delibera è un accordo quadro di durata biennale riferito alle lavorazioni di tipo edile. Riguarda, cioè, il rifacimento e la ristrutturazione di pavimentazioni, strutture in cemento armato e tutto ciò che concerne gli aspetti strutturali dell’impianto sportivo.