“Un giudice che conosce la vita dei cittadini è un giudice migliore”. Lo ha detto il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, parlando con i giornalisti in occasione dell’incontro su “Giustizia amministrativa per i cittadini”, organizzato oggi a Bari nell’ambito del congresso nazionale dell’Associazione nazionale magistrati amministrativi.
“È davvero una sensibilità straordinaria – ha aggiunto – quella che i giudici del Tar di Bari hanno messo nell’organizzare questo incontro con la Pubblica Amministrazione, e sul punto la mia esperienza, come sindaco, magistrato ordinario oltre che presidente di Regione, è positiva”. “La giustizia amministrativa – ha sottolineato Emiliano – è la più lontana dal comune cittadino, ma in realtà è quella che incide di più sulla sua vita, perché il diritto amministrativo è quello che regola il rapporto tra i cittadini e la pubblica amministrazione. Spesso deve supplire alle inefficienze della pubblica amministrazione ed alle inefficienze del legislatore che non detta norme chiare. Quindi il compito del giudice amministrativo è davvero gravoso”.
“È davvero una bellissima realtà quella di giudici amministrativi che si stanno ponendo il problema – ha aggiunto Emiliano – di un dialogo diretto con i cittadini per spiegare le complessità del loro lavoro e la sua importanza. Anche per il giudice, poi, è molto importante ascoltare direttamente il punto di vista dei cittadini che in questo modo possono far presente come funziona la propria vita. Tar determinano l’evoluzione della vita quotidiana delle città, delle comunità, degli enti pubblici e quindi in realtà – a giudizio di Emiliano – cambiano la vita dei cittadini più profondamente”.
“È straordinario poter leggere il mondo attraverso le regole del diritto – ha concluso – perché sulla base di questo codice si ha una visione del mondo sempre corretta che ti permette di svolgere tutte le professioni che vuoi, anche quella dell’artista o dello sportivo, conoscendo l’orizzonte nel quale ti muovi”.