L’Unità di Strada Care for People, finanziata dall’assessorato al Welfare e gestita dalla cooperativa sociale Caps, prosegue le sue attività di sensibilizzazione e prevenzione dei comportamenti a rischio nella città di Bari e scende nuovamente in campo domani, sabato 1 dicembre, a conclusione della European Testing Week, per celebrare la Giornata Mondiale contro l’Aids con la collaudata collaborazione dei medici dell’ambulatorio di Counseling e Screening HIV dell’U.O.C. Igiene del Policlinico di Bari e dei counselors volontari del Cama Lila di Bari.
Domani, in via Argiro, dalle 10 alle 13, a bordo del camper dell’Unità di Strada, sarà possibile sottoporsi, in modo gratuito e anonimo, al test HIV salivare a risposta rapida, con counselling pre e post test.
Prima di effettuare lo screening si raccomanda di astenersi dal bere, fumare e mangiare per almeno 30 minuti; l’esito del test verrà consegnato 20 minuti dopo la sua somministrazione. Se il test risulterà reattivo (ovvero preliminarmente positivo), verrà favorito l’accesso ad un centro specializzato per poter eseguire un test di conferma convenzionale ed essere inseriti in un programma di cura. L’iniziativa è rivolta a tutta la cittadinanza. Per ulteriori info unitadistrada@coopcaps.it.
Il Sistema di Sorveglianza delle nuove diagnosi/infezioni HIV della Puglia ha rilevato nel 2017:
- un tasso di incidenza nei residenti di 4.1 casi per 100.000 abitanti, in lieve risalita rispetto al 2016;
- l’incidenza maggiore è stata riscontrata nella fascia d’età 25 – 29 anni (8.8 casi su 100.000 abitanti) con un valore significativo nella fascia d’età 20 – 24 anni (7.6 casi su 100.000 abitanti);
- nei residenti italiani, la maggior parte delle infezioni è attribuibile a rapporti sessuali non protetti;
- rimane significativa la quota di persone con nuova diagnosi di infezione da HIV in fase clinica avanzata (Late Presenters e Advanced HIV Disease).
Appare quindi fondamentale favorire l’accesso al test HIV e informare la popolazione sui comportamenti a rischio da evitare, nonché sui benefici correlati alla terapia antiretrovirale, che nelle diagnosi precoci sono sicuramente più consistenti. Conoscere il proprio stato sierologico, in caso di comportamenti a rischio, garantisce un accesso immediato alle cure con benefici notevoli in termini di qualità di vita e contenimento della diffusione del virus.