Sebbene la scelta del nome sia in parte legata alla cultura, alla religione (nomi di Santi, di Patroni) e alle tradizioni radicate nei singoli ambiti territoriali, la concentrazione dei nomi è comunque forte. Così il nome Francesco appare in flessione rispetto agli ultimi anni, posizionandosi al primo posto soltanto in 6 regioni italiane, tutte del Mezzogiorno.
Leonardo, salito dal terzo al secondo posto nella graduatoria nazionale rispetto allo scorso anno, raggiunge il primato in ben 9 regioni, tutte del Centro-nord. Alessandro, invece, non è all’apice in alcuna regione. Lorenzo, quarto in classifica nazionale, primeggia in Toscana e in Umbria mentre Giuseppe continua a essere il primo in Sicilia e Andrea, sesto nella classifica nazionale, è il più frequente fra i nati del Molise.
Per le bambine, Sofia si conferma al primo posto in quasi la totalità delle regioni italiane (15): in tutte le regioni del Centro-nord (ad eccezione della provincia autonoma di Bolzano, in cui primeggia il nome Emma, e della Valle d’Aosta, dove al primo posto si posiziona Alice) e in 4 regioni del Sud. Aurora, scesa dal secondo al terzo posto in classifica rispetto allo scorso anno, primeggia ora al Sud solo in Campania. Il nome Giulia, riconquistato il secondo posto, torna in cima alla classifica al Sud Italia in Molise, Puglia e Basilicata.
Le preferenze dei genitori stranieri si differenziano a seconda della cittadinanza. La tendenza a scegliere un nome diffuso nel paese ospitante piuttosto che uno tradizionale è più spiccata per le comunità rumena e cinese. Cosi è frequente che i bambini romeni si chiamino Matteo o Luca, ma anche David, Gabriel e Alexandru; i nomi delle bambine rumene sono Sofia, Sofia Maria, Emma, Maria e Giulia Maria