Per una visita cardiologica l’attesa media negli ospedali e ambulatori baresi è di 38 giorni, ma se il cittadino decide di pagare di tasca propria ecco che in sei giorni il controllo viene eseguito. Una mammografia? Tempo di attesa medio a Bari e provincia 108 giorni, prenotando con il regime Alpi (prestazione a pagamento) i giorni diventano 37. Per una visita dermatologica occorre pazientare almeno 42 giorni nel pubblico, a pagamento il controllo viene eseguito il 24 ore.
Mentre in consiglio regionale si discute sulle liste di attesa e la maggioranza di centrosinistra si divide su due proposte di legge, il nuovo monitoraggio svolto dalla Regione Puglia conferma un trend ormai consolidato: i tempi di attesa tra le prestazioni istituzionali e quelle a pagamento sono disallineati, in alcuni casi anche di molto. In regime di Alpi, qualsiasi visita o esame non va mai oltre i 37 giorni di attesa; diversamente, rivolgendosi ai Cup per una prestazione istituzionale, le liste sono bibliche in alcuni casi: si va da un minino di 18 giorni per una visita oncologica ad un massimo di 187 giorni per una colonscopia. E’ quello che emerge dal monitoraggio svolto nella settimana tra l’uno e il cinque ottobre 2018, un controllo che viene eseguito dalla Regione stessa così come prevede il Piano nazionale di governo delle liste d’attesa. La legge, infatti, impone alle regioni di verificare i tempi d’attesa in due settimane indice (ad aprile e a ottobre) e per 43 prestazioni, comparando le richieste in classe di priorità breve e differita con quelle in regime libero-professionale, al fine di riscontrare il necessario allineamento. Il risultato è che la forbice tra i tempi di attesa nel pubblico e quelli in regime Alpi è ampia.
Ancora qualche esempio: per una visita chirurgica vascolare l’attesa media è di 100 giorni, ma se metti mani al portafogli in appena due giorni il controllo viene eseguito; per una risonanza magnetica al cervello: 97 giorni nel pubblico, il giorno stesso a pagamento. Potremmo proseguire con un altro esame strumentale, la colonscopia: 187 giorni nel “pubblico”, 8 giorni a pagamento.