La bottiglia di vetro che colpisce la prua del natante. Il suono della sirena e poi gli applausi. Molfetta ravviva la tradizione cantieristica navale. Porta la firma del maestro d’ascia Michele Cappelluti, “Eliseo” il peschereccio varato domenica scorsa in località spiaggia Maddalena. Diciotto metri di lunghezza, sei mesi di lavoro, Eliseo è destinato a solcare le acque dell’alto Adriatico con pesca a strascico fino a quaranta miglia. A bordo di Eliseo ci sono impianti di altissimo livello, lampade e plafoniere a led e strumentazioni di ultimissima generazione.
Dopo anni di “silenzio” i maestri locali tornano a costruire un peschereccio, destinato ad “arricchire” la marineria di Caorle per conto degli armatori Walter de Guglielmi e Riccardo Mago, che sarà anche comandante del peschereccio.
Alla cerimonia del varo di Eliseo erano presenti il sindaco di Molfetta, Tommaso Minervini, l’assessore all’economia del mare, Antonio Ancona, e del suo predecessore, Pasquale Mancini, il rappresentate del Consorzio cantieri navali di Molfetta, Mimmo Petruzzella, gli armatori veneti, Walter de Guglielmi e Riccardo Mago, i maestri d’ascia e le maestranze che hanno contribuito alla realizzazione del peschereccio e di tanti molfettesi.
«Con questo nuovo peschereccio comincia a toccarsi con mano la vita dei cantieri navali. Dopo il periodo di sequestro abbiamo sottoscritto una intesa con tutti i concessioni e stiamo realizzando il progetto generale di messa in sicurezza e funzionalità di tutti i cantieri navali».
.Tra qualche settimana Eliseo lascerà spiaggia Maddalena di Molfetta per raggiungere il Veneto.