Dopo la Campania, la Puglia è la regione italiana con la più alta percentuale di trattamenti dell’infezione da epatice C per numero di abitanti: 0,32% contro lo 0,35% della Campania, segue la Lombardia (0,29%).
Dal dicembre 2014, sono disponibili in Italia gli antivirali diretti di seconda generazione per la cura dell’infezione da Hcv, con cui sono stati trattati finora circa 155.000 pazienti. L’epatite C è un’infezione del fegato causata da un virus denominato HCV (Hepatitis C Virus) appartenente al genere hepacivirus nella famiglia Flaviviridae. Nel corso degli anni le terapie per la cura dell’epatite C hanno fatto passi da gigante, ed oggi si può con serenità affermare che l’epatite C è una malattia curabile in tutti i pazienti. È stato infatti fissato un obiettivo dall’Organizzazione Mondiale della Sanità che appare realistico: l’eradicazione dell’infezione da HCV entro il 2030.
Anche per l’epatite B si è ormai in grado di controllare l’infezione e la progressione della malattia in percentuali vicine al 100%.