Gli ausiliari del traffico e i dipendenti delle società di trasporto pubblico potranno fare multe solo ed esclusivamente nelle aree a striscia blu la cui gestione è affidata alle società di cui sono dipendenti: lo prevede la proposta di cui è primo firmatario Simone Baldelli (Fi) ed il cui esame è iniziato oggi nell’Aula della Camera. Il testo, che limita anche il campo di azione degli agenti accertatori delle società di trasporto pubblico alle sole corsie preferenziali dei mezzi pubblici, punta a modificare l’articolo 12 del Codice della Strada. Ne dà notizia l’Ansa.
In pratica, agli ausiliari del traffico non possono essere attribuite funzioni di prevenzione e accertamento delle violazioni in materia di sosta, se non nelle aree oggetto di concessione e con esclusivo riguardo agli spazi destinati al parcheggio a pagamento e alle aree immediatamente limitrofe solo nel caso in cui la sosta precluda la corretta fruizione dell’area di parcheggio da parte degli utenti della strada. Inoltre, al personale ispettivo delle aziende di trasporto pubblico non possono essere attribuite le funzioni di prevenzione e accertamento delle violazioni in materia di circolazione e sosta, se non limitatamente alle corsie e alle strade dedicate al trasporto pubblico, con esclusione della possibilità di estendere l’esercizio di tali poteri all’intero territorio cittadino. Per ogni altro tipo di infrazione sarà necessaria la presenza di un vigile: diversamente, la multa sarà nulla. Una proposta di legge per “fare chiarezza”, spiega Baldelli.