Questa mattina il sindaco Antonio Decaro, accompagnato dai responsabili dell’impresa e dai componenti dell’Ufficio di direzione lavori Ing. Fuzio e architetto Fabbri, ha visitato il cantiere del teatro Piccinni dove si sta lavorando alla posa in opera della pavimentazione della platea. Nello specifico gli operai stanno posizionando il pavimento in legno, rovere colorato, e si stanno completando le operazione all’interno dei palchi, per quelli del primo e del secondo ordine sono in fase di montaggio i nuovi tessuti di rivestimento scelti.
Il restauro del velario è stato completato e oggi è possibile ammirarlo senza strutture nè impalcature, così come è stato terminato il lavoro sul cosiddetto palco reale, struttura tipica dei teatri ottocenteschi. Il baldacchino del palco reale è stato riportato alla colorazione originale attraverso una laccatura alzarina a protezione dell’argento che c’è nella parte sottostante.
Sulle pareti della platea si può ripercorrere la storia del teatro attraverso un’operazione di restauro fedele che ha mantenuto tutte le tracce degli interventi passati, si va dalla parte sottostante in finto marmo brecciato, alla parte centrale in foglia d’oro, fino alla parte superiore in legno che ha mantenuto l’intervento effettuato con il restauro del novecento ad opera del Comune di Bari.
“Stiamo seguendo questo cantiere passo dopo passo – spiega Decaro – e ad ogni avanzamento ci proiettiamo al contempo nel futuro prossimo, quando le porte del Teatro si riapriranno, e nel passato perché in questo luogo ogni dettaglio porta in se le tracce della storia della nostra città. Qui le due dimensioni temporali conviveranno, grazie al restauro fedele che si sta portando avanti e alla modernità dell’arte teatrale di prosa, che finalmente, con il completamento di questi lavori, avrà una sua casa. Entro il 31 dicembre i lavori saranno pressoché completati, avremo a disposizione platea, primo ordine dei palchi, palcoscenico e si potranno già strutturare alcuni eventi, nonostante il cantiere proseguirà per qualche tempo, per il montaggio di tutti i macchinari, nella parte superiore del Teatro. Con la riapertura del Teatro Piccinni la città di Bari si riapproprierà di un nuovo contenitore culturale e di un simbolo importante della sua storia culturale, politica e civile”.