In Puglia la spesa dei turisti stranieri è aumentata del 21,3% nel giro di 10 anni e del 10,4% nell’ultimo anno. Secondo l’Osservatorio di Best and Fast Change, tra i principali cambiavalute d’Europa, nel 2017 i visitatori stranieri hanno contribuito alle entrate turistiche della regione con 615 milioni di euro, ovvero 58 milioni in più rispetto al 2016.
“I volumi di valute cambiate – spiega Fabrizio Signorelli, amministratore unico di Best and Fast Change, che ha uno sportello nell’aeroporto di Bari – dimostrano che la Puglia è amata soprattutto dai viaggiatori di Regno Unito e USA. In particolare il dollaro statunitense negli ultimi dodici mesi ha fatto registrare un’impennata del 62% ai nostri sportelli pugliesi, diventando la divisa più scambiata nell’arco del 2018”. A dispetto degli effetti della Brexit, i flussi turistici dalla Gran Bretagna restano in crescita: +24% per valore scambiato e +12% per numero di operazioni completate.
In valore assoluto, alle spalle di dollaro USA e sterlina, sono rispettivamente fiorino ungherese, leu rumeno e corona ceca le divise più cambiate. Ma la valuta protagonista della maggiore ‘accelerazione’ è lo yen giapponese, in base ai dati dell’Osservatorio Best and Fast Change: “Nell’ultimo anno le transazioni che hanno riguardato la moneta nipponica sono cresciute in valore addirittura del 332% – afferma Signorelli –. Un chiaro segno che la Puglia è meta di un turismo sempre più internazionale, che coinvolge anche il Far East”. In Puglia sono attivi in totale quattro uffici di cambiavalute, di cui due a Bari, uno a Lecce e uno a Taranto.