Orgoglio civico e difesa dei luoghi pubblici. Su questi principi sono nati i movimenti spontanei di cittadini che si incontrano per promuovere le buone pratiche contro il degrado. Come nel caso di Retake Bari, volontari baresi che in due anni hanno realizzato una lunga serie di interventi in risposta alle lacune delle Amministrazioni locali a ai raid vandalici. L’ultimo evento si è svolto ieri a Palese, al parchetto Garofalo, con decine di famiglie coinvolte tra pennelli, scope, gel anti graffitti. “La reazione al vandalismo deve partire dai cittadini”, scrivono i volontari su Facebook.
La rivoluzione civile (apartitica) ha interessato molti quartieri. Due “Olimpiadi della civiltà” in piazza Cesare Battisti, in cui dopo 10 minuti sono stati rimossi 57 bicchieri pieni di sigarette, 29 buste di rifiuti vari, 26 buste di manifesti abusivi e più di 3000 gomme da masticare.
Altri interventi di bonifica riguardano piazza Umberto e il parco 2 Giugno: recuperare panchine e giostrine logore, in difesa dell’habitat delle tartarughe che vivono nello stagno. Anche a Bari Vecchia sono state messe a nuovo due fioriere. Si contano operazioni di bonifica anche in una rotatoria a verde di Modugno. Al rione Madonnella sono state ripulite scritte e tag dai muri dell’Istituto Comprensivo Balilla Imbriani.