È stato presentato ieri mattina, a Palazzo di Città, “Liberi dalla plastica … e non solo!”, il progetto promosso dal circolo Legambiente Eudaimonia di Bari con il sostegno della Coop Alleanza 3.0 in collaborazione con l’assessorato all’Ambiente del Comune di Bari, Amiu Puglia e la partnership tecnica di Remote Syistem.
Nello specifico, “Liberi dalla plastica … e non solo!” ha l’obiettivo di monitorare la presenza dei rifiuti in mare attraverso l’utilizzo di un drone e di sensibilizzare i cittadini ad abbandonare le cattive abitudini e ridurre l’uso della plastica. Il primo step dell’iniziativa partirà in occasione della prossima mareggiata, che consentirà di monitorare i circa 46 chilometri di costa da Santo Spirito a Torre a mare dopo l’evento meteorologico. Successivamente, in collaborazione con gli istituti scolastici cittadini e numerose associazioni, sarà predisposto un programma di appuntamenti aperti alla cittadinanza per la raccolta dei rifiuti depositati lungo la costa barese.
“La bellezza di questo progetto – ha detto l’assessore allo Sport, Pietro Petruzzelli – è rappresentata dal pieno coinvolgimento di soggetti pubblici, privati e istituzioni che lavorano in sinergia per il raggiungimento della salvaguardia dell’ambiente, della riduzione della produzione di rifiuti, della tutela delle acque. Nello specifico, Coop Alleanza 3.0 propone ai consumatori un’azione quotidiana concreta, tesa anche alla riduzione dell’impiego della plastica all’interno dei cicli produttivi, perché molti oggetti di uso comune, ad esempio dentifrici e cosmetici, contengono quelle microplastiche che poi finiscono nella catena alimentare fino ai prodotti che mangiamo. A questo riguardo, l’amministrazione comunale, sulla scorta di quanto già sta avvenendo in altri enti locali, sta ragionando sulla possibilità di eliminare totalmente l’uso delle plastiche da parte dei cittadini. Siamo consapevoli che per ottenere questo obiettivo ci vorrà molto tempo, nel frattempo stiamo procedendo ad azioni di ‘moral suasion’, cercando di educare la comunità all’acquisto di prodotti con pochi imballaggi. Anche l’azione virtuosa del singolo è importantissima, se sostenuta dalle iniziative dei soggetti dell’imprenditoria, dell’associazionismo e delle istituzioni”.