“Questo è un anno importante per il Bif&st che compie dieci anni e nel tempo è diventato, per credibilità, il quarto festival cinematografico in Italia. Oggi presentiamo la manifestazione a Bari in una data importante: il 90/o compleanno di Ennio Morricone al quale sarà dedicata una retrospettiva della manifestazione con la proiezione di 44 film per i quali ha curato la colonna sonora”. Così Felice Laudadio, direttore del Bif&st, ha introdotto l’incontro con i giornalisti nel Teatro Petruzzelli, nel corso del quale sono state diffuse alcune anticipazioni del festival che si svolgerà dal 27 aprile al 4 maggio 2019.
Sono intervenuti anche il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, il sindaco della città metropolitana di Bari, Antonio Decaro, l’assessore regionale all’Industria turistica e culturale, Loredana Capone, e il presidente di Apulia film Commission (Afc), Maurizio Sciarra. Il Bif&st sarà aperto dalla proiezione del film muto “Napoli che canta”, girato nel 1926 da Roberto Leone Roberti, padre di Sergio Leone. Per l’occasione Lina Sastri (che era presente alla conferenza) realizzerà un commento musicale con cui accompagnerà dal vivo la proiezione. Altro evento in programma sarà un regalo al Petruzzelli per i suoi dieci anni di “nuova vita”: il restauro e la successiva proiezione del film “Polvere di stelle” con Alberto Sordi e Monica Vitti, girato nel 1973 nel politeama barese. Pur non avendo rivelato i titoli delle pellicole, Laudadio ha spiegato che ci saranno 12 film in concorso nella sezione Panorama internazionale, e altri sette non in concorso, presentati nella sezione “Anteprime internazionali”.
Il programma sarà arricchito come di consueto dalle “Lezioni di cinema” e da sezioni su argomenti particolari. Tra queste ci sono Intolerance, sezione di 14 film dedicati ai temi dell’intolleranza e della violenza; “L’acqua, la sete, le guerre”, in collaborazione con il Cnfr, Ingv, Inaf; “Cinema e medicina”, e “Tortura diritti cinema”. “Altra novità per il 2019 – ha concluso Laudadio – è il decentramento di alcuni laboratori di formazione (scenografia, costume, regia e recitazione) a Mola di Bari: qui il sindaco ha messo a disposizione del Bif&st sia il Castello Angioino sia il teatro Van Westerhout”. Lo scorso anno il Bif&st ha avuto circa 75 mila spettatori ed ha proposto 300 eventi in otto giorni. Presieduto da Margarethe von Trotta, il festival ha quale suo presidente onorario Ettore Scola, scomparso a gennaio 2016.