Il Presidente della Regione Puglia Michele Emiliano, insieme con il direttore generale della Asl di Bari Antonio Sanguedolce, ha partecipato questa mattina alla cerimonia per l’avvio dei lavori di riconversione dell’ospedale Fallacara di Triggiano per l’attivazione di un Centro Risvegli.
“L’ospedale Fallacara di Triggiano – ha detto il Presidente Emiliano – è stato un ospedale prestigioso che ha svolto negli anni un ruolo molto importante nell’area metropolitana di Bari. Oggi viene ridestinato ad una funzione importantissima che è quella del Centro Risvegli, un luogo nel quale è possibile seguire i pazienti cronici che sono in una situazione di coma e che non hanno altri luoghi dove essere seguiti. Quindi creerà un servizio per i pazienti e per le famiglie di tutta l’area metropolitana, un servizio per lungodegenze che dovrà consentire alle famiglie di poter proseguire la relazione affettiva con coloro che sono in uno stato di coma vegetativo”.
Per Emiliano è anche “una scommessa importante per la città stessa che dovrà fornire servizi e opportunità a tutte le famiglie che graviteranno attorno a questo ospedale”.
“Mi auguro – ha aggiunto Emiliano – che i lavori possano rapidamente concludersi, restituendo a questo ospedale il lustro che ha avuto, superando in qualche modo la sensazione di abbandono che ha vissuto questa comunità. Il Sindaco mi ha più volte sollecitato questo intervento di riconversione e quindi oggi sono contento di poter presentare, non solo a lui ma anche a tutta la cittadinanza di Triggiano, questo risultato”.
Sull’attuazione del Piano di riordino, il presidente ha voluto sottolineare l’importanza del ruolo dei sindaci.
“Un piano di riordino – ha sottolineato Emiliano – può essere certamente un atto doloroso per alcune realtà che hanno visto profondamente cambiare la loro mission, ma una cosa deve essere chiara, nessun ospedale riconvertito è stato chiuso e verrà chiuso. Cambiano gli obiettivi, cambia la missione, ma la loro nuova funzione è altrettanto importante per la comunità e soprattutto per i pazienti. In questo processo di riconversione, i sindaci possono essere di grande aiuto, sia per l’Amministrazione che per la comunità. Vorrei dunque ringraziare – ha concluso Emiliano – il Sindaco di Triggiano per avermi spronato più di una volta e per avere guidato la sua comunità verso un traguardo importante”.
Per il direttore generale della Asl Bari, Antonio Sanguedolce “il Centro Risvegli di Triggiano non produrrà solo assistenza ma farà anche ricerca”.
Sanguedolce ha poi specificato la provenienza europea, dei Fondi Fesr, per la progettazione del Centro.
“Sono previsti circa 50 posti letto – ha detto infine il direttore generale della Asl Bari – ci saranno posti di natura intensiva per coloro che provengono dalla rianimazione, ci saranno posti letto per assistenza estensiva e per assistenza semiresidenziale”.