Fra i funghi spontanei raccolti in un boschetto privato ce n’era uno tossico, la “lepiota josserandii”. E gli effetti non si sono fatti attendere: cinque persone di Taviano sono state ricoverate in ospedale per avvelenamento da funghi. Si tratta di tre componenti di una famiglia e di due loro amici, tra cui un anziano, tutti ricoverati all’ospedale di Gallipoli dove sono stati sottoposti a terapie disintossicanti e a monitoraggi costanti dei parametri vitali.
L’anziano ha accusato i sintomi più gravi. Nei giorni scorsi, nel Salento, si erano verificati altri casi meno gravi di intossicazione da Amanita ovoidea, il cui consumo è sconsigliato dagli esperti. La Asl di Lecce ha raccomandato di non consumare i funghi se non si ha la certezza assoluta che siano commestibili e di consultare gli esperti dei centri micologici.