Beni per oltre un milione e mezzo di euro sono stati sottoposti a sequestro ad otto imprenditori foggiani tutti operanti nel settore dei servizi. È l’esito dell’operazione dei militari della guardia di finanza di Foggia che, al termine delle indagini, hanno denunciato a piede libero otto persone per il reato di indebita compensazione.
I finanzieri hanno accertato un sistema di frode ai danni dello Stato attuato mediante la compensazione delle imposte dovute con crediti inesistenti, ovvero il cosiddetto bonus 80 euro, spettante a quei lavoratori che percepiscono un reddito inferiore a 26mila euro annui. Ad attirare l’attenzione dei verificatori, nel corso di controlli in 8 aziende di Foggia, è stato, in particolare, l’elevato numero di dipendenti impiegati, pari a ben 2.114, per i quali i titolari delle imprese sostenevano di aver anticipato, negli anni 2016 e 2017, il bonus fiscale pari a 80 euro mensili.