Il prossimo 8 novembre alle 20 nell’Auditorium ‘Nino Rota’ del conservatorio ‘Niccolò Piccinni’ di Bari è in programma la terza edizione di ‘Vari(e)-abilità musicali in concerto’ ideato e organizzato dalla docente Adriana De Serio, nonché direttrice artistica.
L’evento si inserisce in un più ampio programma internazionale che celebra la quinta Giornata Europea della Musicoterapia 2018 e quest’anno è organizzato in collaborazione con l’Associazione Crocerossine d’Italia onlus. Sezione di Bari.
Il progetto (inserito nel Dipartimento di Fiati coordinato dal docente Michele Di Lallo) ha finalità sociali, di produzione e ricerca artistica, in quanto prevede la formazione di gruppi musicali costituiti da allievi delle classi di strumenti a fiato del conservatorio integrati con diversabili, quali musicisti di strumenti a percussione.
Tale ensemble, espressione innovativa di inclusione socio-didattico-educativa, è protagonista – nell’ultimo semestre 2018 – di pubblici concerti (dopo un regolare percorso di studio), programmati (in varie sedi e città) che propone un ricco programma, il quale comprende vari generi musicali riferentisi a tutto l’arco della letteratura ‘colta’ e ‘leggera’.
Il progetto coinvolge numerosi docenti del Dipartimento di strumenti a fiato del conservatorio di Bari, insieme ai propri allievi. Oltre ad Adriana De Serio, pianista e coordinatrice, ci sono: Domenico Sarcina (oboe), Pasquale Di Pinto (corno), Michele Dilallo (fagotto), Antonio Demarco (trombone), Antonia Giove (canto).
I diversabili – co-protagonisti del progetto – costituiscono la ‘Nuova Armonia Band’ (fondata e diretta da Adriana De Serio per l’attività di musicoterapia clinica) che si colloca, in ambito internazionale, tra i rarissimi ensemble musicali costituiti interamente da diversabili percussionisti.
‘Abbiamo condiviso e sostenuto questo evento – spiega Grazia Andidero, responsabile della sezione di Bari dell’Associazione Crocerossine d’Italia onlus – perché è aderente alle finalità proprie dell’Associazione ed in particolare al ruolo educativo delle arti musicali nei confronti delle giovani generazioni e della società in generale’.
‘La musica ha un ruolo fondamentale nei confronti del linguaggio verbale poiché trasforma i singoli idiomi in un linguaggio universale : in tal senso è funzionale alla diffusione della cultura della pace e dell’integrazione di popoli e civiltà“ aggiunge Santa Fizzarotti Selvaggi, vice presidente nazionale dell’Associazione Crocerossine d’Italia onlus.