Cerimonia di stipula dei contratti di lavoro a tempo indeterminato tra la Asl di Taranto, rappresentata dal direttore generale, Stefano Rossi, e 178 lavoratori (tra infermieri, collaboratori tecnici, educatori, assistenti sanitari, tecnici di laboratorio e operatori socio sanitari) che avevano i requisiti previsti dalla legge per la stabilizzazione e per i quali si è completato il relativo iter amministrativo promosso nei mesi scorsi dall’amministrazione sanitaria.
La cerimonia si è svolta questa mattina nell’ospedale Moscati di Taranto, alla presenza del presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano. “Queste stabilizzazioni – ha sottolineato il governatore – sono il frutto del piano di riordino, che è stata una trattativa durissima col ministro della Sanità e soprattutto con il ministro dello Sviluppo economico, che è quello che ci dà le autorizzazioni appunto a fare le stabilizzazioni a le nuove assunzioni. Come spesso dicevano i miei genitori quando facevo un esame dell’Università: stiamo facendo la metà del nostro dovere”.
“Finalmente – ha aggiunto Emiliano – stiamo assumendo delle persone che per anni hanno lavorato nella precarietà. Per farlo abbiamo dovuto rimettere in ordine tutta la sanità pugliese che era bloccata, quasi commissariata, in piano di rientro e non potevamo assumere”. È questo, ha commentato l’assessore regionale allo Sviluppo Economico Mino Borraccino, “il coronamento di un percorso difficile e articolato, condotto in tutti questi mesi con grande senso di responsabilità da parte di tutti i soggetti interessati: Asl, Regione Puglia, lavoratori. Sono molto soddisfatto per questa stabilizzazione alla quale seguiranno anche altri interventi che favoriranno la integrazione lavorativa di almeno altri 5 medici”.