Una rimodulazione delle risorse assegnate del Fondo Sviluppo e Coesione nell’ambito del “Patto per la Puglia. La chiede il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, in una lettera alla ministra per il Mezzogiorno Barbara Lezzi.
Le risorse del Fondo per lo sviluppo e coesione 2014-2020 assegnate attraverso il Patto per lo sviluppo, sottolinea il governatore, sostengono “interventi importanti nei settori delle infrastrutture, dell’ambiente, della competitività, dell’inclusione e della cultura”. Emiliano, dopo aver evidenziato “il pieno utilizzo delle risorse inizialmente programmate nel Patto per un importo di 45 milioni di euro destinati agli interventi per la tutela e valorizzazione dei beni culturali e per la promozione del patrimonio immateriale e finalizzati a migliorare ulteriormente la capacità del territorio regionale di attrarre investimenti e consumi turistico-culturali, ricorda il contributo “sempre più rilevante che l’economia del turismo e della cultura registra nella nostra regione dal punto di vista economico ed occupazionale”.
Per questo ribadisce di aver sottoposto all’attenzione del dipartimento per le politiche di Coesione territoriale “una richiesta di minima rimodulazione per accrescere la disponibilità delle risorse a sostegno degli interventi suindicati di 30 milioni di euro”. Una proposta nata “dall’esigenza di qualificare l’industria pugliese della cultura nella duplice direzione di consolidare le strategie di destagionalizzazione dell’offerta ed allo stesso tempo di promuovere l’avvio di progetti innovativi dal punto di vista infrastrutturale e degli strumenti di ingegneria finanziaria”.