L’ex direttore generale dell’Università del Salento, Emilio Miccolis, è stato condannato dai giudici della seconda sezione penale del Tribunale di Lecce a un anno e tre mesi di reclusione, pena sospesa, per tentata induzione indebita relativamente alle presunte promesse di carriera a due dipendenti dell’ateneo per indurli a un’azione meno incisiva nell’ambito delle loro attività sindacali.
Il processo a carico dell’ex direttore generale scaturì da un’inchiesta coordinata dal sostituto procuratore Paola Guglielmi. L’imputato è stato anche condannato a risarcire le parti civili con una provvisionale di 20mila euro. I due sindacalisti su cui sarebbero state fatte pressioni, Dino De Pascalis e Tiziano Margiotta, depositarono in Procura registrazioni dei colloqui con Miccolis e altro materiale che diedero avvio all’inchiesta giudiziaria.