“Non hanno più senso i viaggi della speranza. Tutti i pazienti che si spostano in altre città per cercare la cura miracolosa, vengono rimandati al mittente perché si sa che a Bari c’è una grande realtà, l’Oncologico, con un’equipe di medici all’avanguardia, sia nel campo della prevenzione che delle cure”. Lo ha detto il sindaco di Bari Antonio Decaro, nel suo intervento all’incontro con i giornalisti che ha dato il via alla seconda Conferenza di Oncologia Polmonare che è cominciata oggi all’Irccs Giovanni Paolo II.
Il sindaco ha portato i suoi saluti in una conferenza stampa a cui sono intervenuti, Massimo Mancini e Nicola Silvestris, rispettivamente direttore amministrativo e direttore scientifico dell’Istituto Oncologico, e Domenico Galetta, responsabile del convegno. La conferenza è stata salutata in un messaggio anche dal presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, chiamato a Taranto per altri impegni istituzionali: “Questo momento di riflessione e confronto – scrive Emiliano nel messaggio pervenuto in conferenza – sono certo contribuirà ad arricchire di contenuti scientifici tutti i partecipanti, grazie alla positiva interazione che avverrà tra chi opera tutti i giorni sul campo e i professionisti impegnati nello studio, nella ricerca e nella cura delle malattie di natura neoplastica”.
Subito dopo ha avuto luogo la presentazione del progetto BLAAM, con la partecipazione di una classe dell’Istituto Superiore Statale «Marco Polo» di Bari. Nel pomeriggio, si darà il via alla prima sessione dedicata alla prevenzione: Tobacco control, con interventi di medici, ricercatori, e giornalisti. Domani, martedì 6, i lavori si sposteranno Villa De Grecis dove comincerà la seconda sessione, suddivisa in tre parti, dedicata alla «Malattia avanzata» e alle nuove terapie messe a punto e praticate anche all’oncologico di Bari. Nel corso del dibattito Domenico Galetta illustrerà i risultati del recentissimo WCLC, congresso mondiale di oncologia polmonare tenutosi a Toronto cui ha partecipato con un intervento, riportando le novità e le pratiche delle nuove frontiere della lotta al tumore polmonare. Numerosi gli interventi programmati di oncologi e ricercatori da tutti gli ospedali e istituti di ricerca italiani.