Novità per il Tribunale penale di Bari, costretto mesi fa a sospendere l’attività in seguito alla dichiarata inagibilità degli uffici di via Nazariantz. Dopo avere messo a disposizione il quarto e il quinto piano dell’immobile di via Dioguardi 1, il ministero della Giustizia, riferisce una nota, ha ricevuto dalla società proprietaria dell’edificio la possibilità di fruire immediatamente anche del sesto e del settimo piano, che la Conferenza permanente ha indicato essere destinati alla Procura in via definitiva: non ci sarà quindi bisogno di ulteriori traslochi, neanche interni allo stesso edificio.
L’obiettivo è quello di far partire immediatamente le operazioni di trasloco nella nuova sede per ripristinare la piena funzionalità degli uffici nel più breve tempo possibile. Il ministero, inoltre, sta provvedendo a esaminare le domande pervenute nell’interpello per distacco temporaneo e a breve verrà reso noto l’esito: già dai prossimi giorni, quindi, il personale individuato potrà essere regolarmente in servizio. Nel frattempo, grazie all’impegno della Direzione generale del personale e della formazione e della Direzione generale per i sistemi informativi automatizzati, prosegue l’attività di formazione del personale nella gestione telematica dei processi attraverso la digitalizzazione del fascicolo penale e l’utilizzo del Tiap (Trattamento informatico atti processuali), in particolar modo nella sede di Modugno.
“Un’opportunità di crescita e di sviluppo per accelerare i tempi delle notifiche penali e favorire la regolare ripresa dei processi penali sospesi. Da Bari – sottolinea la nota – può cominciare un percorso virtuoso per rendere la giustizia italiana più efficiente, favorendo il taglio degli sprechi e garantendo ai cittadini risposte certe in tempi altrettanto certi”.