Nascono nuovi parchi a Bari. L’amministrazione, giustamente, sta realizzando spazi verdi importanti per la città, ma soprattutto per i più piccoli. Dimenticandosi, però, di quelli già esistenti che ormai sopravvivono nel degrado e nell’incuria. Basta una passeggiata nella pineta di San Francesco per rendersi conto delle condizioni in cui versa uno dei più grandi polmoni verdi della città. Nulla da dire dal punto di vista della pulizia: le aiuole, i viali sono quasi sempre senza rifiuti. Ma è la manutenzione a mancare. Ecco cosa abbiamo trovato durante una passeggiata tra le due parti in cui si divide la pineta.
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Procediamo per settori. Alcuni bagni presentano ormai da anni segni di vandalismo e incuria. Nel bagno degli uomini manca persino un lavandino. I viali sono dissestati, pericolosi per i più piccoli. Ci sono alberi che sono piegati al punto tale da invadere la pista di jogging. I giochi per i bambini? Insufficienti. Per intenderci: c’è solo una altalena destinata ai più piccolini in tutta la zona a destra della pineta, quella dove si trova la struttura abbandonata che doveva essere data in concessione ma che è ancora rifugio di senzatetto. Ed ancora: ci sono fontanine vandalizzate, ci sono botole di servizio arrugginite e aperte, pericolose per i bambini. Alla fine si tratta di piccoli interventi che però potrebbero garantire davvero una sicurezza alle famiglie che frequentano la zona.
“Si tratta – spiega Peppino Milella, presidente dell’associazione IX Maggio – di programmare quella manutenzione anche quotidiana che darebbe sicuramente una immagine nuova alla pineta. Unico vero spazio verde per quartieri come Marconi, San Girolamo, Fesca, lo stesso Libertà”.
Senza dimenticare la necessità di maggiori controlli, anche quelli carenti.