La Caritas diocesana di Bari – Bitonto, mentre si prepara alla selezione dei giovani italiani che svolgeranno l’anno di servizio civile nei servizi caritativi della Chiesa barese, segue con preoccupazione e amarezza la scelta del Governo italiano di bloccare il servizio civile per richiedenti asilo e rifugiati. Sono circa 3000 i posti saltati a seguito del taglio effettuato dal Ministero dell’Interno. Il progetto “Integra – Azione” era una novità del bando di Servizio civile nazionale 2018, interamente coperto da fondi Fami, ovvero dell’Unione europea.
“Chiediamo fin d’ora ai giovani che incontreremo nelle selezioni di seguire con attenzione la vicenda e di esprimere nella modalità più opportuna solidarietà agli amici richiedenti asilo e rifugiati, per i quali in questo momento la possibilità di vivere questa esperienza è negata. Con papa Francesco che ha accolto, ascoltato e incoraggiato tutti i giovani del mondo attraverso il Sinodo da poco concluso vorremmo dire anche noi “Giovani non lasciatevi rubare i sogni”.