Sarà necessaria l’evacuazione dalle proprie abitazioni di circa 10.750 persone, residenti in un raggio di 1.680 metri dal punto di stazionamento dell’ordigno, per permettere, domenica, le operazioni di bonifica del residuato bellico da 250 libbre ritrovato mercoledì nei pressi della stazione di Cesi, a Terni: è quanto deciso nel corso della riunione che si è svolta stamani in prefettura per pianificare l’intervento sulla base delle indicazioni tecniche fornite dagli artificieri. Ne dà notizia l’Ansa.
L’evacuazione – spiega una nota – avrà inizio alle 6 e dovrà essere completata entro le 9, per permettere il despolettamento dell’ordigno in loco e poi il suo trasporto nella cava San Pellegrino di Narni, dove sarà fatto brillare. La prefettura raccomanda la massima collaborazione della popolazione coinvolta, per completare l’evacuazione entro i tempi previsti in modo da consentire il rientro nelle abitazioni entro le 13.