Un vero e proprio boom quello dei mercatini online su Facebook, un mezzo che permette a migliaia di persone ogni giorno di “liberarsi” di oggetti che non si usano più, guadagnandoci qualche soldo.
Abbiamo monitorato per mesi questo mondo, frequentatissimo, preso di mira alcune volte anche da piccoli truffatori. Che, per esempio, vendono cellulari come nuovi ma in realtà si presentano con difetti non facilmente identificabili ad una prima analisi. O ancora case vacanze inesistenti. Giochi per bambini ammaccati che quindi non corrispondono alle foto. Vestiti usurati. Mobili da discarica proposti come “utilizzo moderato”.
E tra le centinaia di messaggi che abbiamo visionato, non sono mancate le curiosità. Come gli utenti che vendono pistole a salve o ad aria compressa. Non sono armi, vero, ma se modificate diventano un pericolo. O ancora c’è chi vende serpenti, chi un box al mercato del giovedì di via Salvemini a 7mila euro (pratica legale se si procede con la vendita del ramo d’azienda). E poi ci sono i post – scherzo come ad esempio quello della “chiave per controllare se c’è vita dopo la morte”: due ferretti da inserire nella presa elettrica.
I mercatini online rappresentano una opportunità per tanti, ma bisogna sempre prestare attenzione alle truffe e a quei piccoli stratagemmi utilizzati per vendere oggetti non corrispondenti alla realtà.