Nessuna sovrattassa per i genitori dei bimbi che frequentano la scuola materna di Macchie. Dopo la denuncia del consigliere comunale Irma Melini arriva la decisione del Comune. I piccoli potranno usufruire del trasporto senza pagare la tariffa aggiuntiva del “fuori bacino” per chi arriva da Palese, tariffa pari a 240 euro.
“Questa vittoria – spiga Melini – per me parziale perché riguarda solo una scuola di tutta la città, la dedico alle mamme che con me si sono battute per il riconoscimento di un diritto sacrosanto: il trasporto pubblico al luogo di istruzione senza sovrattassa, soprattutto quando a mandarti fuori bacino è lo stesso Comune che ti dovrebbe garantire sia la scuola del tuo bacino di appartenenza sia il trasporto. Ho provato invano stamattina a spiegare all’assessore Romano che questo problema non si risolve, come intende fare, aggiungendo al bacino della scuola di Macchie le vie dei bambini rimasti “fuori bacino”, ma si risolve modificando il criterio comunale che impone un minimo di 240 euro, finanche a chi ha reddito ISEE zero, a chi è obbligato dallo stesso Comune all’iscrizione in una scuola che risulta essere fuori dal bacino di appartenenza”.
L’appello è ora al sindaco affinché non venga applicato il criterio del l “fuori bacino” in tutta la città. “Solo così – spiega – sarà garantito un giusto ed equo trasporto a tutti i bambini della città. Aggiungo, infine, che è necessario che la Ripartizione delle Politiche giovanili verifichi ogni inizio di anno scolastico se il servizio di trasporto alunni è stato garantito, è stato avviato o perché non è stato avviato in tutte le scuole comunali, così da non trovarsi stupiti se a novembre ci sono genitori che protestano per il disservizio”.