Resta in carcere Yusif Salia, il ghanese di 32 anni accusato, insieme con Brian Minteh, Mamadou Gara e Chima Alinno, dell’omicidio e dello stupro di Desiree Mariottini, la 16enne drogata e trovata morta nella notte fra giovedì 19 e venerdì 20 ottobre in uno stabile abbandonato nel quartiere San Lorenzo a Roma. Ne dà notizia l’Ansa.
Yusef Salia è stato catturato vicino Foggia, nella baraccopoli di Borgo Mezzanone, il 26 ottobre, dopo essere fuggito in tutta fretta da Roma dopo aver commesso – si ipotizza – il delitto. Il Gip del Tribunale di Foggia Armando dello Iacovo ha convalidato sia il decreto di fermo spiccato dalla Procura di Roma per concorso in omicidio, violenza sessuale di gruppo e spaccio di droga; sia l’arresto in flagranza per il possesso degli 11 kg di marijuana trovati a Foggia all’interno della baracca dove si era rifugiato. Oggi il Gip ha ritenuto opportuno non procedere con l’interrogatorio per problemi di salute dell’indagato, tenuto in isolamento. L’interrogatorio potrebbe tenersi il prossimo fine settimana. (foto Adnkronos)