Continua la gara di solidarietà per cercare un donatore per un trapianto di midollo per il piccolo Alex, il bimbo di un anno e mezzo a cui è stata diagnosticata la Linfoistiocitosi Emofagocitica, una malattia genetica rarissima che colpisce solo lo 0,002% dei bambini e che non lascia speranze di vita senza trapianto di midollo osseo in tempi molto rapidi. Sono centinaia in ogni regione, da Nord a Sud, i giovani che si sono messi in fila nelle iniziative organizzate o che spontaneamente si sono informati su come iscriversi al registro dei donatori. Ieri a Caserta sono state effettuate 3950 tipizzazioni.
L’annuncio è sulla pagina Facebook dedicata a Alessandro Maria che scrive: “Grazie Caserta” (foto Facebook). Due le tappe per domani: dalle 8 a Brindisi, presso l’ospedale A. Perrino e dalle 9.30 a Fuorigrotta, presso l’Università di Napoli Federico II, Monte S. Angelo. Infine il 31 ottobre si continua a poter donare a partire dalle 8 presso l’ospedale A. Perrino di Brindisi.
Intanto sono in corso in queste ore gli esami di valutazione della sacca italiana di cellule staminali emopoietiche da cordone ombelicale che potrebbe essere adatta al trapianto necessario per il piccolo Alex. Gli esami, secondo quanto si apprende, sono in corso in Italia su richiesta delle autorità inglesi.