Revocati i domiciliari all’ex consigliere e assessore regionale Fabrizio Camilli, arrestato insieme all’ex amministratore Luigi Fiorillo il primo febbraio del 2018 nell’ambito dell’inchiesta sulle Sud est. La decisione questa mattina del tribunale penale.
Gli avvocati difensori di Camilli, Vittorio Gironda e Elvia Belmonte, hanno chiesto al giudice la revoca dei domiciliari adducendo tra le motivazioni le condizioni di salute dell’imprenditore, affetto da diabete mellito di tipo due e da una cardiopatia ischemica. Il giudice considerando anche la cessazione degli incarichi di Camilli dalle società Svicat e Sga, ha quindi proceduto con la revoca dei domiciliari. Interdicendo l’imprenditore ad esercitare qualsiasi attività imprenditoriale e commerciale o a ricoprire incarichi sociali in società pubbliche o private per un anno.