La Giunta regionale pugliese ha approvato ulteriori azioni di contrasto alla Xylella, il batterio che sta essiccando gli ulivi in Salento, stabilendo che le operazioni di trattamento fitosanitario ed estirpazione delle piante risultate infette siano effettuate dalla Regione per il tramite dell’Arif (Agenzie regionale per le attività irrigue e forestali), per garantire che siano svolte con celerità, come richiesto dalla Commissione europea, fatta salva l’estirpazione volontaria svolta dal proprietario.
Ne dà notizia la Regione sottolineando che saranno tutelati gli ulivi monumentali siti nella Piana degli Ulivi Secolari, estendendo il monitoraggio a maglia, “100 metri per cento metri”, a tutta la superficie della Piana individuata dal Pptr, controllando la corretta applicazione delle misure fitosanitarie obbligatorie. La Giunta ha inoltre stabilito che, nella ex zona di contenimento, a conclusione dell’attività di monitoraggio delle nuove aree delimitate, e qualora la consistenza del personale lo consenta, si debba continuare a monitorare le aree in cui sono stati individuati focolai nei precedenti monitoraggi, con priorità per i focolai con minor numero di piante infette e per quelli segnalati dagli stessi proprietari. Inoltre, è stata disposta l’estirpazione delle piante risultate infette al test di laboratorio Elisa, senza effettuare il test di conferma.
In alternativa, solo negli appezzamenti in cui è stata già rilevata la presenza di piante infette da Xylella e su segnalazione del proprietario, si potrà procedere ad ordinanza di abbattimento delle piante con sintomi conclamati e ascrivibili alla Xylella, previa ispezione visiva ufficiale della Sezione Osservatorio fitosanitario e condivisione verbalizzata del proprietario. La Sezione Osservatorio fitosanitario è autorizzata a porre in essere tutte le procedure ed iniziative necessarie per garantire la piena applicazione delle azioni stabilite dalla Giunta.