Il Comune di Bari ci riprova. Dopo il naufragio del vecchio progetto risalente alla Giunta Emiliano, con l’attuale sindaco Antonio Decaro assessore alla Mobilità, ne presenta uno nuovo per il servizio di bike sharing. “Sarà basato – fanno sapere dagli uffici comunali – su bici muscolari ed elettriche che verranno collocate nei punti nevralgici della città al fine di garantire ai cittadini ed ai turisti che gravitano nell’area urbana una nuova e del tutto innovativa forma di mobilità”.
Il progetto partirà con una fornitura iniziale di 200 bici posizionate in 34 stazioni nell’arco dei prossimi 30 mesi. Il 25 per cento dei modelli saranno con pedalata assistita e in più saranno dotato di sistema gps per essere rintracciati in caso di furti (una delle cause principali per le quali il vecchio progetto è naufragato).
La consegna del progetto esecutivo è ora in attesa di autorizzazione da parte della soprintendenza e degli altri enti coinvolti. Una volta ottenuti i pareri favorevoli l’amministrazione potrà procedere con il nuovo regolamento degli impianti pubblicitari con l’obiettivo di veder circolare le prime bici per la primavera del 2019.
“I veicoli – spiega ancora l’amministrazione comunale – dotati dell’innovativo sistema di connettività di Sitael, vedranno la presenza del Mat (Magnetic Assisted Tap), la smart docking station per e-bike che consentirà di offrire un servizio di bike-sharing con protezione antifurto e anti-vandalismo unitamente ad una facilità d’uso unica. Al fine di prelevare la propria bici, infatti, l’utente potrà registrarsi tramite app e stabilire la connessione al veicolo semplicemente appoggiando il proprio smartphone sul Mat, che ne validerà l’accesso e sbloccherà la bici, mantenendo la connessione attiva finché il veicolo non rientrerà in una delle aree di stazionamento”.