Nel panorama del mondo sportivo moderno la scommessa rappresenta un’altra ulteriore fonte di svago e distrazione.
Ebbene, per i pochi che non lo dovessero sapere, la scommessa è quel contratto mediante il quale una parte si assume il rischio di indovinare l’esito finale di un giuoco, promette all’altra il pagamento di una somma di denaro o altra utilità di carattere patrimoniale qualora il risultato della competizione termini in maniera sfavorevole.
Tenuto conto del desiderio umano di giocare, il Legislatore ha predisposto una normativa con lo scopo di tutelare gli interessi economici dello Stato e l’ordine pubblico.
Orbene, per quanto riguarda quest’ultimo punto, la Legge ha previsto controlli finalizzati a prevenire una gestione illegale dell’attività di gioco mediante la vigilanza di appositi organi che hanno come primario obiettivo la tutela dello giocatore da eventuali intromissioni da parte della criminalità organizzata.
A questo, senza dubbio, deve aggiungersi l’interesse economico dello Stato a conseguire maggiori entrate possibili nelle sue casse, con il monopolio sui giochi, scommesse e lotterie; motivo per cui, al fine di rendere lecita la gestione delle scommesse e lotterie, è necessaria l’autorizzazione amministrativa.
Il gioco e le scommesse sono affidate alla gestione dei privati che viene resa attraverso una una concessione appositamente rilasciata dall’Amministrazione Autonoma dei Monopoli di Stato (AAMMS) mediante l’indizione di un bando di gara ove ai richiedenti viene richiesto il possesso dei requisiti previsti dall’art. 11 TULPS al fine di ottenere l’autorizzazione per la gestione delle scommesse e le lotterie .
Attualmente, in italia, il gioco legalizzato rappresenta una delle fonti primarie delle entrate, visto l’indiscutibile aumento dei giocatori e il proliferarsi dei luoghi in cui giocare: bar, tabacchi e siti online.
La situazione descritta merita un’imprescindibile attività di controllo rispetto alla repressione di frodi, crimini e attività illegali.
A tal proposito, molti sono i metodi di repressione delle pratiche illegali, soprattutto relativamente agli eventi sportivi che rappresentano un buon bacino d’interesse in particolar modo se si tratta dei cosiddetti sport ricchi.
Nei casi di contravvenzione tanti sono i soggetti che rischiano: scommettitori, giocatori e tutti quanti minimizzano, non si proteggono, sminuiscono la propria integrità morale. Essi, infatti, violano ogni principio etico sportivo. E’ importante, pertanto, giocare solo in centri autorizzati secondo le coordinate di legge.
Per info e approfondimenti, scrivere a: avvocato@valentinaporzia.com