Le transenne del cantiere per il restyling di via Sparano dividono in due piazza Umberto tra tanfo di marijuana, spaccio e bottiglie di birra sul selciato. Da una parte, lato fontana monumentale, a poca distanza dall’Uniba, il presidio di esercito e polizia locale con decine di studenti in pausa pranzo. Dall’altro, nei pressi dalla storica palazzina “Goccia di Latte”, alcuni gruppi di migranti occupano stabilmente le panchine in pietra. Dopo il tramonto per molti baresi è ormai considerata una zona fuori controllo.
Il comitato di residenti attende il restauro entro il prossimo anno, oltre alla passerella centrale che sarà ultimata entro i primi giorni di dicembre. Il progetto prevede di migliorare l’assetto urbanistico, senza stravolgere la planimetria attuale. E consentire ai cittadini di riappropriarsi di un’area centrale, luogo dall’alto valore storico, “il fiore all’occhiello” per l’intera comunità. Invece è un luogo periodicamente al centro della cronaca, con risse e insicurezza.
“Bisogna scacciare il malaffare – spiega nel video Lorenzo Scarcelli, presidente del Comitato di Piazza Umberto – Chiediamo più indagini, anche grazie alle 16 telecamere installate di recente. Possiamo sperare che il restauro possa portare giovamento a tutta la città”.