Clan in guerra a Bari. Oggi i rappresentanti di Fratelli di Italia hanno incontrato il prefetto Marilisa Magno per chiedere un impegno sulla sicurezza in città.
Tra gli esempi degli ultimi fatti di sangue riportati questa mattina durante l’incontro:
– il 17 settembre 2018, nel quartiere Madonnella, un giovane di 28 anni è stato colpito con diversi colpi di arma da fuoco nel corso di un agguato. L’episodio è ancor più grave se si considera la presenza di molte persone e soprattutto di donne e bambini costretti a fuggire e a cercare rifugi di fortuna;
– il 24 settembre 2018, si è verificata altra sparatoria nelle vicinanze del «tondo di Carbonara» che ha causato la morte e il ferimento di due persone che sembrerebbero collegate ad esponenti della criminalità organizzata operanti sul territorio barese;
– il 25 settembre 2018, l’ultima sparatoria si è verificata nei pressi di un istituto scolastico.
– da ultimo, nella giornata di ieri, 18 ottobre 2018, nella centralissima piazza Umberto, si è verificata un’ ulteriore rissa tra tre soggetti di nazionalità straniera ed un barese che ha generato una forte e sensibile sensazione di paura.
Nei giorni scorsi Fratelli d’Italia aveva già presentato un’interrogazione parlamentare al Ministro dell’Interno e al Ministro della Giustizia, con la quale aveva chiesto quali iniziative il Governo intendeva adottare affinché fosse possibile affrontare, già nel breve termine, l’emergenza sicurezza nella città di Bari, con particolare riferimento alla possibilità di potenziare non solo gli organici delle forze dell’ordine operanti sul territorio pugliese, ma anche di rinforzare, migliorare ed estendere la rete dei sistemi di sicurezza e di video sorveglianza al fine di garantire il diritto alla sicurezza per i cittadini di Bari.
Per tutte queste motivazioni oggi una delegazione di Fratelli d’Italia, composta dall’on. Marcello Gemmato, il capogruppo al Comune Filippo Mechiorre e il cons. Michele Caradonna, ha incontrato il prefetto.