Stop al ricoveri in pneumologia al Di Venere per carenza di bocchettoni per l’ossigeno; mentre al San Paolo l’emodinamica è bloccata sino ad oggi. A denunciare i due casi è il Movimento5Stelle, che incalza il governatore-assessore Michele Emiliano impegnato negli ultimi giorni in sopralluoghi nelle strutture sanitarie pugliesi.
I problemi non riguarderebbero solo San Paolo e Di Venere, ma anche altri centri: sempre secondo il M5S, infatti, le Tac di Molfetta e Putignano non sono attive, così come quella della Radiologia di Monopoli e dell’Angiografia ed Emodinamica di Andria. “Mentre la società di rating, Moody’s, plaude alla sanità di Emiliano senza essere mai venuta in Puglia, i cittadini rischiano la vita per le scelte del governatore, che privilegiano i bilanci rispetto alla tutela della loro salute”, attacca il consigliere regionale pentastellato, Mario Conca. “Bisogna fare salti mortali per garantire l’emergenza-urgenza, data l’inattività di reparti salvavita e il non funzionamento delle grandi macchine, mettendo gravemente a rischio la salute degli ignari assistiti e complicando la quotidianità agli operatori del 118. Per non parlare delle lunghe liste d’attesa”.
Borderline24 ha, invece, segnalato il caso del Policlinico, dove non è possibile prenotare una radiografia per carenza di personale.